VERIFICA MESSA A TERRA
La verifica di messa a terra in quattro parole
- Entro trenta giorni dalla messa in esercizio dell’impianto
elettrico di messa a terra e dei dispositivi di protezione contro le
scariche atmosferiche il datore di lavoro deve inviare la dichiarazione
di conformità rilasciata dall'installatore all’unità operativa
territoriale INAIL competente (detta UOT), tale procedura va eseguita
telematicamente tramite l'applicativo “CIVA” dell' INAIL.
Nota: Viene definito “datore di lavoro” chi
ha almeno un dipendente o una figura subordinata riconducibile ad un
lavoratore dipendente. Secondo la normativa vigente, sono riconducibili
alla figura del dipendente i soci lavoratori di società di persone e
cooperative, gli apprendisti, i collaboratori a progetto, gli stagisti
o allievi di scuole.
Riferimenti normativi:
-
Invio dichiarazione: D.M. 37/08;
- dichiarazione di conformità: DPR
462/01 art. 2;
- I dettagli per l'accesso all'applicativo sono
contenuti nella circolare Inail n. 12 del 13 maggio 2019 e nel relativo
Manuale utente. Attraverso il contact center o il servizio online
“Inail risponde” è possibile avere informazioni e assistenza.
- Passati i due o cinque anni dalla data della dichiarazione di
conformità (asseconda del tipo di attività produttiva) il datore di
lavoro richiede la verifica periodica dell’impianto di elettrico messa
a terra e dei dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche
direttamente all'Organismo abilitato (contattateci
per questo).
Nel contempo occorre comunicare tale decisione
all’INAIL; al momento la comunicazione va inviata tramite PEC
compilando il modulo predisposto dall'INAIL stessa.
Riferimenti normativi:
– Richiesta della verifica periodica di
messa a terra: DPR 462/01 art. 4;
– Comunicazione all'INAIL: D.L. n.
162 del 30 dicembre 2019 (cosiddetto decreto milleproroghe) pubblicato
su G.U. 29 febbraio 2020.
- Una volta che ci avrete contattato vi verrà inviato il preventivo.
Tale offerta conterrà la descrizione dettagliata delle analisi e delle
verifiche che compirà il tecnico specializzato. Resteremo a completa
disposizione per qualsiasi chiarimento.
- Siete convinti che il nostro Organismo partner sia quello che
fa per voi? Bene: possiamo procedere!
- Il giorno dell'appuntamento per l'effettuazione delle verifiche di
messa a terra sarà indispensabile la costante presenza del vostro
elettricista di fiducia. In tale occasione occorrerà inoltre che
mettiate a disposizione del verificatore la documentazione tecnica
relativa agli impianti soggetti a verifica (progetti, dichiarazioni di
conformità...).
- A ricezione del saldo della cifra in offerta l'Organismo vi invia
il verbale della verifica ed il relativo certificato; conservategli
agli atti per la prossima verifica!
Se avete altre domande scriveteci pure:
Temsa opera in tutta Italia con sedi locali di aziende
partner dislocate in ogni capoluogo di regione e prevalentemente in
Liguria, Piemonte e Lombardia, nelle province di Genova, Imperia, La
Spezia, Firenze, Massa Carrara, Cuneo, Alessandria, Milano.
©2024 TEMSA - 57 Rue Grimaldi - 98000 Monaco - Tel.
(France) +33 659.980.267 - Skype: Temsa Software Email:
temsa.qse@gmail.com - Partita IVA:
FR14000097518
Disclaimer & Privacy
sito web